Salta gli elementi di navigazione
banner
logo ridotto
logo-salomone
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica
Home page > Corso di studio

Corso di studio

Presentazione del corso

                     

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica è progettato per formare ingegneri con una solida preparazione scientifica di base e con un’adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico scientifici dell'ingegneria e dotati di conoscenze e competenze specifiche dell'ingegneria meccanica. All’interno dei curricula previsti per formare adeguatamente i 4 profili professionali individuati (progettista meccanico (R1), progettista di impianti e sistemi per l’energia (R2), progettista di sistemi automatici/robotici per l’industria (R3) e addetto alla ricerca (R4)), vengono approfondite le conoscenze e competenze proprie dell’area meccanica (es. progettazione meccanica, processi di lavorazione), energetica (es. sistemi per la conversione dell’energia, macchine a fluido) ed elettrica-automazione (es. macchine elettriche, robotica industriale). Un’adeguata selezione degli esami a scelta libera (indicati nella Guida dello Studente) può assicurare un armonico completamento della formazione per ciascuno dei 4 profili professionali. Il laureato in Ingegneria Meccanica ha quindi tutte le conoscenze necessarie per la progettazione, costruzione, installazione, il collaudo, la gestione ed il controllo di macchine e meccanismi che sono in parte o completamente meccanici, dei mezzi per azionarli e dei relativi servizi collegati: quali ad esempio motori ed impianti per la produzione di energia, macchine utensili, robot e macchine a controllo numerico, impianti per la produzione industriale, sistemi di movimentazione automatica e robotizzata, impianti di refrigerazione e condizionamento, impiantistica di cantiere, ma anche mezzi di trasporto terrestri, navali ed aeronautici e relativi sistemi di propulsione.

 

PROFILI PROFESSIONALI

Il laureato è in grado di proseguire gli studi verso la Laurea Magistrale o un master di I livello o di inserirsi rapidamente e con buona produttività nel mondo del lavoro. Le prospettive occupazionali sono quindi ampie poiché l’ingegnere meccanico riveste importanza strategica nel mondo dell’impresa, conservando al contempo nicchie di intervento rilevanti nel settore della libera professione. I laureati saranno infatti in possesso di competenze idonee, oltre che dei requisiti previsti dalla normativa vigente, a svolgere attività professionali in diversi campi (nell'ambito dell'Ordine Professionale degli Ingegneri, settore B, "Ingegnere Junior", essendo l’ esercizio delle professioni di Ingegnere nelle varie specializzazioni regolata dalle leggi dello Stato). Al fine di rispondere ad esigenze delle varie Parti Interessate, con particolare riferimento alle aziende del territorio che manifestano la maggiore domanda di laureati di primi livello in Ingegneria Meccanica, sono stati identificati alcuni ruoli e per la definizione dei relativi sbocchi professionali è stato fatto riferimento alla Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (NUP) individuata dall’ISTAT. Facendo riferimento alla unità 2.2.1 – Ingegneri e professioni assimilate, è stata individuata la seguente figura professionale. 2.2.1.1.1 - Ingegneri meccanici; le professioni comprese in questa Unità Professionale conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti nel campo della meccanica per disegnare, progettare e controllare funzionalmente, per produrre e manutenere strumenti, motori, macchine ed altre attrezzature meccaniche. Sovrintendono e dirigono tali attività, conducono ricerche e studi sulle caratteristiche tecnologiche dei materiali utilizzati e dei loro processi di produzione.

 

REQUISITI DI INGRESSO

Requisiti di ingresso

Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. È richiesta altresì una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.

REQUISITI ESSENZIALI:

- Capacità di comprensione verbale;

- Attitudini ad un approccio metodologico;

- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari);

REQUISITI UTILI E RACCOMANDABILI:

- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo);

- Conoscenze di Chimica generale;

- Elementi di lingua inglese;

- Alfabetizzazione informatica.

Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di verifica delle conoscenze in ingresso (Test per gli Obblighi Formativi Aggiuntivi, TEST OFA) che si svolge con modalità identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria, il quale, senza ostacolare l’iscrizione dello studente, permetta di verificarne l’adeguatezza della preparazione personale e di individuare le eventuali lacune di preparazione da recuperare.

Allo studente, che dopo la prova si trovi gravato di eventuali debiti formativi (OFA), viene proposto un percorso di recupero consistente nello svolgimento di alcune attività supplementari, organizzate dalla Scuola e compatibili con l'orario dei corsi del primo anno; esse saranno seguite da alcuni momenti di verifica, per controllare se le carenze formative siano state recuperate.

Le modalità del test, comprensive delle soglie per la valutazione delle conoscenze richieste, nonché le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola.

 

                                            

ARTICOLAZIONE DEL CdS

Il documento di Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo in particolare il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l’attività normale dello studente corrisponde all’acquisizione di circa 60 crediti all’anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.

Il Corso di Laurea è articolato in 4 curricula in ciascuno dei quali vengono approfondite le conoscenze specifiche per i 4 profili professionali che si intendono formare: 2 riconducibili all’area meccanica (profili R1 e R4), 1 all’area energetica (profilo R2) ed 1 all’area elettrica e dell’automazione (profilo R3). Per ciascun curriculum progettato per formare un progettista nei diversi ambiti (meccanico (R1), energetico (R2) ed elettrico-automazione (R3)), per gli studenti che desiderano caratterizzare in termini più applicativi la propria formazione è possibile fare un’esperienza in azienda sostituendo due esami del III anno con un’attività di tirocinio da 12 CFU da associare con la prova finale, senza che questo precluda allo studente la prosecuzione degli studi al livello superiore, recuperando gli insegnamenti ritenuti indispensabili per il percorso magistrale tra gli insegnamenti a scelta libera. Il Corso di laurea si articola quindi nei seguenti percorsi:

• Meccanico Formativo, Meccanico Applicativo e Meccanico-Scientifico per l’area meccanica. I primi due, progettati per formare un progettista meccanico (R1) si differenziano al III anno per l’attività di tirocinio. Il percorso Meccanico Scientifico, pensato per formare un Addetto alla Ricerca (profilo R4), fornisce un maggiore approfondimento delle materie di base, in vista della prosecuzione della formazione nelle Lauree Magistrali e di un eventuale ulteriore continuazione della formazione con il dottorato.

• Energia Formativo e Energia Applicativo, pensati per la formazione di un progettista di impianti e sistemi per l’energia (R2), si differenziano per i 12 CFU di tirocinio al III anno presenti nel percorso Applicativo.

• Elettrico/Automazione Formativo e Elettrico/Automazione Applicativo per l’area elettrica e dell’automazione, si differenziano per i 12 CFU di tirocinio al III anno presenti nel percorso Applicativo e preparano un progettista di sistemi automatici/robotici per l’industria (R3).

Gli insegnamenti del primo anno sono uguali per i 7 percorsi in cui di articola il Corso di Laurea.

Il secondo anno dei percorsi Formativi ed Applicativi di ciascuna area (ad es. per la meccanica i percorsi Meccanico Formativo e Meccanico Applicativo) è uguale; mentre il terzo anno si differenzia per i 12 CFU di tirocinio che caratterizzano i percorsi applicativi in sostituzione di due insegnamenti.

In particolare, gli anni di studio si articolano come segue:

Il primo anno vengono erogati gli insegnamenti di base atti a conseguire un solido e comune linguaggio scientifico in ambito informatico, matematico, fisico e chimico. A questi si aggiungono la verifica della conoscenza della lingua inglese, la scienza e tecnologia dei materiali ed il disegno meccanico, questi ultimi anticipati per mettere fin da subito lo studente a contatto con contenuti tipici dell'ingegneria industriale.

Le attività formative del secondo anno, consentono di maturare conoscenze e competenze caratterizzanti e qualificanti la classe di laurea (es. lo studio cinematico e dinamico dei sistemi meccanici, dei cicli termodinamici) oltre ad ulteriori affini e integrative quali ad esempio quelle nell'ambito della scienza delle costruzioni declinata in ambito meccanico. Si iniziano inoltre a formare le competenze specifiche nelle diverse aree meccanica, energetica ed elettrica-automazione, quali quelle nell'ambito della tecnologia meccanica, dei sistemi di conversione dell’energia, dell'elettrotecnica e dell’automazione.

Nel terzo anno sono collocati gli insegnamenti più direttamente riconducibili agli obiettivi formativi specifici di ciascun curriculum, oltre alla prova finale e gli insegnamenti a scelta libera selezionati dagli studenti. Si completano quindi gli approfondimenti delle materie di base e di quelle specifiche dell'ingegneria meccanica (ad es. la progettazione meccanica, la meccanica dei fluidi) per assicurare le conoscenze necessarie per affrontare gli studi di II livello. Nei percorsi Applicativi è prevista l’attività di tirocinio in sostituzione di due insegnamenti.

 

ARTICOLAZIONE INSEGNAMENTI

Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche da svolgersi in maniera autonoma, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e sul campo), visite tecniche, tirocini presso aziende, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria. Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie ove previste), tese a rilevare l’andamento della classe e l’ efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi, che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative svolte in itinere.

Ogni curriculum del Corso di Laurea prevede non più di 20 esami o valutazioni finali di profitto. Ulteriori elementi di dettaglio per quanto riguarda la tipologia didattica, le modalità di verifica, le eventuali precedenze di esame da rispettare, unitamente ai criteri per l’ammissione agli anni successivi, verranno precisati, anno per anno, nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio. In particolare per ciascun modulo il documento specificherà l’ esatta denominazione nel rispetto del settore scientifico-disciplinare indicato.

 

MODALITÀ DI FREQUENZA

La frequenza delle attività formative del CdL non è in generale obbligatoria. Per le attività formative tipologia "Altro" lettera F) il CdL può stabilire l’obbligo di frequenza, sentita la Commissione Paritetica di Classe. Per favorire un’armonica progressione degli studi sono previste alcune precedenze di esame. Le precedenze si intendono necessarie in quanto tutti o parte degli argomenti sviluppati nei corsi propedeutici costituiscono un bagaglio di conoscenze indispensabile per poter affrontare proficuamente lo studio del corso. Le precedenze sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio.

 

ATTIVITA' FORMATIVE

L'attività formativa prevede lezioni frontali, attività seminariali, ricerche propedeutiche e laboratori al fine di acquisire conoscenze, competenze e abilità capaci di aprire al mondo del lavoro.

 

ESAMI DI PROFITTO

Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.

 

PROVA FINALE DI LAUREA

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal Piano degli Studi.

La prova finale consiste nell’approfondimento di una tematica affrontata negli insegnamenti che caratterizzano il Corso di Studio (scelta da un relatore o proposta dal candidato) basato sulla consultazione delle fonti bibliografiche tecnico-scientifiche, anche internazionali, o sullo sviluppo di un'attività applicativa e/o progettuale. Tali attività verranno descritte in un breve elaborato in lingua italiana o inglese che verrà presentato e discusso dal candidato nel corso della sessione di laurea.

Per gli studenti che svolgono il tirocinio la prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato dal quale si evincano i contenuti qualificanti dell’attività di tirocinio svolta. Gli elaborati verranno valutati dalla commissione di laurea. Il voto di laurea verrà calcolato tramite il bilanciamento tra la media pesata degli esami sostenuti nella laurea ed un incremento assegnato dalla commissione di laurea che tiene conto della valutazione dell’elaborato finale e dei tempi di completamento del percorso formativo (quale incentivo alla carriera).

 

ACCESSO A STUDI SUCCESSIVI

Laurea magistrale e Master di I livello. 

 

Presentazione CdS - Settembre 2018

Presentazione servizi biblioteca

 

 
ultimo aggiornamento: 29-Apr-2023
Condividi su Facebook Twitter LinkedIn
UniFI Scuola di Ingegneria Home Page

Inizio pagina