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Presentazione del Corso

                                

Le Lauree dell’area dell’Ingegneria Industriale sono tra le più richieste nel mondo del lavoro, con tassi di occupazione a livello nazionale superiori al 95%.

 Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica forma ingegneri con una solida preparazione scientifica di base e con un’adeguata padronanza dei metodi e dei contenuti tecnico scientifici dell'ingegneria e dotati di conoscenze e competenze specifiche dell'ingegneria meccanica.

Il Corso di Laurea prepara alla professione di Ingegnere meccanico (codifica ISTAT 2.2.1.1.1)

Informazioni generali

Sito web: https://www.ing-mel.unifi.it

Orientamento: https://www.ingegneria.unifi.it/ls-9-orientamento.html

Scarica le informazioni: MEL "at a glance"

Referente del Corso di Laurea

Prof. Rocco Furferi - mel@ingegneria.it

Delegati all'Orientamento

Ing. Nicola Secciani - Area Meccanica

Prof. Daniele Fiaschi - Area Energia

Prof. Gabriele Maria Lozito - Area Robotica/Elettrica

Il Corso di Studi

Il CdS è strutturato in 3 anni e si articola in diversi curricula ognuno caratterizzato da uno specifico profilo

Meccanico Formativo, Meccanico Applicativo e Meccanico-Scientifico

I primi due, progettati per formare un Progettista Meccanico si differenziano al III anno per l’attività di tirocinio. Il percorso Meccanico Scientifico, pensato per formare un Addetto alla Ricerca fornisce un maggiore approfondimento delle materie di base, in vista della prosecuzione della formazione nelle Lauree Magistrali e di un eventuale ulteriore continuazione della formazione con il dottorato.

Energia Formativo e Energia Applicativo

Sono percorsi pensati per la formazione di un Progettista di Impianti e Sistemi per l’Energia. Si differenziano per i 12 CFU di tirocinio al III anno presenti nel percorso Applicativo.

• Robotico e Automatico/Elettrico Formativo e Robotico e Automatico/Elettrico Applicativo

Sono percorsi pensati per formare un Progettista di Sistemi Automatici/Robotici per l’Industria. Si differenziano per i 12 CFU di tirocinio al III anno presenti nel percorso Applicativo

Per i 7 percorsi:

Gli insegnamenti del primo anno sono uguali per i 7 percorsi in cui di articola il Corso di Laurea, a, oltre che essere comuni (ad eccezione dell’ insegnamento di disegno meccanico) a quelli del primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale in modo da consentire un passaggio agevole da un corso di studio all’altro all’interno della Classe.

Il secondo anno dei percorsi Formativi ed Applicativi di ciascuna area (ad es. per la meccanica i percorsi Meccanico Formativo e Meccanico Applicativo) è uguale; mentre il terzo anno si differenzia per i 12 CFU di tirocinio che caratterizzano i percorsi applicativi in sostituzione di due insegnamenti.

Puoi visualizzare gli insegnamenti del CdS qui

Chi è l'Ingegnere Meccanico Triennale

L'Ingegnere Meccanico triennale è un'importante risorsa in grado di collaborare e contribuire alle principali funzioni progettuali, produttive e gestionali, attraverso una progressiva diversificazione specializzazione dei ruoli e delle competenze. L'Ingegnere Meccanico Triennale avrà:

 Formazione tecnica di base in meccanica, termodinamica, materiali, disegno tecnico, meccanica applicata, macchine.

  • Capacità di progettare, gestire e mantenere sistemi e componenti meccanici.
  • Conoscenze applicative, anche con l’uso di software CAD e strumenti di analisi numerica.

 

Sbocchi Occupazionali

  • Aziende del settore meccanico (macchinari, veicoli, componentistica)
  • Aziende produttrici di beni di consumo (ad es. tessile, arredamento, pelletteria, calzature, oggettistica per la casa)
  • Aziende nel settore dell’automazione e della robotica industriale
  • Aziende del settore dei veicoli a due e quattro ruote, dei veicoli e impianti di trasporto e industriali,
  • Imprese dei trasporti e della logistica
  • Industrie di processo e di erogazione dei servizi e di gestione di asset produttivi
  • Aziende municipali di servizi ed enti pubblici e privati
  • Libera professione in Studi di Ingegneria
  • ... e molto altro

I Docenti del CdS

I e le Docenti afferenti a tali settori sono coinvolti sia negli insegnamenti in comune tra gli indirizzi, sia soprattutto sugli insegnamenti specifici per ciascun Orientamento.

Molti dei Docenti degli insegnamenti caratterizzanti il CdS operano all’interno dei Laboratori di Ricerca del DIEF svolgendo attività di rilevante interesse sia in termini di ricerca industriale sia di trasferimento tecnologico. Per tale ragione ogni anno gli insegnamenti sono aggiornati in modo da dare allo studente competenze e conoscenze in linea con le richieste del  mondo del lavoro.

Requisiti di Accesso al CdS

Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. È richiesta altresì una adeguata preparazione iniziale relativa agli aspetti sotto elencati.

Sono particolarmente graditi:

- Capacità di comprensione verbale

- Attitudini ad un approccio metodologico

- Conoscenze di Matematica (elementi di aritmetica e algebra, geometria euclidea, geometria analitica, trigonometria, funzioni elementari)

- Conoscenze di Fisica (elementi di meccanica, termodinamica, elettromagnetismo)

- Conoscenze di Chimica generale

- Elementi di lingua inglese

- Alfabetizzazione informatica

Test OFA

Per favorire un soddisfacente percorso formativo da parte degli studenti, come previsto dagli art.6, comma 1, del DM270/04, il Corso di Laurea prevede un test di verifica delle conoscenze in ingresso (Test per gli Obblighi Formativi Aggiuntivi, TEST OFA) che si svolge con modalità identiche per tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria ad accesso libero, il quale, senza ostacolare l’iscrizione dello studente, permetta di verificarne l’adeguatezza della preparazione personale e di individuare le eventuali lacune di preparazione da recuperare.

Le modalità del test, comprensive delle soglie per la valutazione delle conoscenze richieste, nonché le procedure per il recupero di eventuali debiti formativi sono specificate di anno in anno e pubblicate sul sito della Scuola (https://www.ingegneria.unifi.it/p117.html).                         

Modalità di frequenza e modalità didattiche

La frequenza delle attività formative del CdS non è in generale obbligatoria. Per le attività formative tipologia "Altro" lettera F) il CdS può stabilire l’obbligo di frequenza, sentito il Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, esercitazioni pratiche da svolgersi in maniera autonoma, attività di laboratorio (informatico, sperimentale e sul campo), visite tecniche, tirocini presso aziende, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria.

Articolazione del CdS

Il documento di Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo in particolare il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l’attività normale dello studente corrisponde all’acquisizione di circa 60 crediti all’anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.

Esami di Profitto

Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie), allo scopo di rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi degli insegnamenti, che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative svolte in itinere.

Per favorire un’armonica progressione degli studi sono previste alcune precedenze di esame. Le precedenze si intendono necessarie in quanto tutti o parte degli argomenti sviluppati nei corsi propedeutici costituiscono un bagaglio di conoscenze indispensabile per poter affrontare proficuamente lo studio del corso. Le precedenze sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio, nel quale sono indicate anche eventuali propedeuticità da intendersi come suggerimenti per gli studenti per affrontare con minore sforzo di apprendimento lo studio del corso.

Prova Finale di Laurea

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative previste dal Piano degli Studi.

La prova finale consiste nell’approfondimento di una tematica affrontata negli insegnamenti che caratterizzano il Corso di Studio (scelta da un relatore o proposta dal candidato) basato sulla consultazione delle fonti bibliografiche tecnico-scientifiche internazionali, o sullo sviluppo di un'attività applicativa e/o progettuale. Tali attività verranno descritte in un breve elaborato in lingua italiana o inglese che verrà presentato e discusso dal candidato nel corso della sessione di laurea. Per gli studenti dei percorsi Applicativi, la prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato dal quale si evincano i contenuti qualificanti dell'attività di tirocinio svolta. Gli elaborati verranno valutati dalla Commissione di Laurea.

Accesso agli Studi Successivi

Il laureato in Meccanica Triennale può accedere alla Laurea Magistrale e a Master di I Livello

ULTIMO AGGIORNAMENTO

29.05.2025

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